“Chi modera le sue parole possiede la scienza e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente.
Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente”.
– Proverbi 17:27, 28
Il nostro rapporto con Dio può essere riassunto in tre frasi:
🔴 “La mia volontà sia fatta”. È l’aperta ribellione, quando non siamo intenzionati a fare la volontà di Dio, la rifiutiamo ostinatamente.
Il rimpianto si preoccupa delle singole azioni e delle loro conseguenze.
Il ravvedimento va più in profondità, all’essenza di noi stessi. Ci porta alla consapevolezza del bisogno di cambiamento profondo.
La parola “ravvedimento” va sempre meno di moda, ma l’unico modo per cambiare davvero noi stessi e, di conseguenza, le nostre azioni non si trova nel rimpianto, ma nel ravvedimento.
“La tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi”
(II Corinzi 7:10)