Già da qualche mese la questione “vaccino” è diventata parte dei nostri ragionamenti quotidiani mentre siamo ancora impantanati in questa orribile pandemia.
Essendo appassionato di storia, ho voluto informarmi un po’ su chi per primo ha dato via alla vaccinazione: il Dott. Edward Jenner.
La Treccani riassume molto bene la vicenda del vaccino contro il vaiolo, ricordando che “dovunque sorsero appassionati fautori e fieri avversari della vaccinazione”. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole. Ma non è questo quello di cui voglio parlare.
Pochi sanno, almeno da queste parti, che Edward Jenner era un cristiano devoto e impegnato. Dalla biografia scritta da un suo caro amico e dalle sue lettere personali si scopre un credente amabile, tranquillo, caloroso, sempre pronto a citare la Bibbia nella maniera più appropriata.
Fede e Scienza nemiche? No!
Anche Jenner (come Keplero tanti altri) smonta lo stereotipo di una vita di fede incompatibile con la scienza. Infatti lasciò che la sua fede guidasse il suo lavoro di medico e i suoi studi scientifici, che cambiarono la storia e salvarono milioni di vite umane.
“L’intera creazione è opera delle mani di Dio” scriveva a un suo amico pastore. E altrove scrisse: “Le più alte forze della nostra natura sono il senso dell’eccellenza morale, il principio della ragione e della riflessione, la benevolenza verso il prossimo e l’amore per Dio”.
Lui e sua moglie curarono nella loro casa una classe di Scuola Domenicale, e amavano profondamente la Bibbia. Quando ne regalò una copia, scrisse questa dedica:
“La Bibbia è il più importante libro mai scritto, non tenerlo soltanto al primo posto nella tua biblioteca, ma al primo posto nel tuo cuore”.
Umiltà nel successo
Jenner sperava che la sua scoperta fosse usata il più ampiamente possibile. I primi tentativi di Jenner di pubblicare i suoi risultati furono respinti. Invece di arrendersi, ricominciò e ottenne ancora più dati finché il suo lavoro fu accettato. La vaccinazione, allora come oggi, era controversa e Jenner attirò dure critiche e prese in giro molto feroci. Tuttavia, confidando nella sua conoscenza, nei suoi studi e nel suo Dio, rimase calmo.
Al suo amico e biografo John Baron disse:
“Non mi sorprende che gli uomini non mi siano grati; ma mi meraviglio che non siano grati a Dio per avermi reso uno strumento per fare del bene ai miei simili”.
Una volta che il successo della vaccinazione fu chiaro, la sua fama si sparse per il mondo, eppure Jenner era particolarmente preoccupato che la lode non fosse diretta a lui, ma al Dio che si era usato di lui per aiutare gli altri.
Fiducia nella tragedia
Nel giro di appena sei anni Jenner perse un figlio, sua moglie e due sorelle. Ma nonostante queste enormi difficoltà continuò a confidare in Dio: “Le Sacre Scritture sono l’unico cuscino su cui un’anima può trovare riposo e ristoro”.
In una preghiera che si era annotato c’era scritto:
“Le verità rivelate da Colui che ha accettato di prendere forma umana, ed è sceso in terra, siano così innestate nella mia mente da non perdere mai di vista le Sue grazie divine”.
Nel 1821 scriveva a un amico: “Ho benedizioni su benedizioni per cui ringraziare, e non sarò mai ingrato al Dio onnipotente che me le ha concesse”.
La fine del vaiolo
Sì, è possibile essere grandi uomini di scienza e allo stesso tempo credere nel Dio che vuole usarsi di noi per fare del bene al prossimo.
Nel 1796, quando Jenner iniziò a vaccinare i primi pazienti, il vaiolo uccideva 400.000 persone ogni anno soltanto in Europa, infettando soprattutto i bambini.
Nel 1980 l’Organizzazione Mondiale della Sanità annunciò ufficialmente l’eradicazione del vaiolo con queste parole: “dichiariamo solennemente che il mondo e i suoi popoli hanno ottenuto la libertà dal vaiolo, una delle malattie più devastanti a manifestarsi con epidemie in molti paesi sin dai tempi più remoti, lasciando morte, cecità e deturpazione nella sua scia e che solo un decennio fa era dilagante in Africa, Asia e Sud America”.
Fonti:
- Enciclopedia Italiana, Treccani, 1933
- John Baron, The Life of Edward Jenner: With Illustrations of His Doctrines and Selections from His Correspondence, Henry Colburn, 1838
- Wikipedia: Vaiolo