Il rapporto tra cristiani e cultura secolare è molto complesso e delicato.
Ci sono un sacco di dinamiche, cose belle e cose brutte.
Qui volevo parlare del cosiddetto “effetto caricatura”: quella cosa per cui diventiamo la versione deformata in salsa cristiana (con effetti abbastanza esilaranti a volte) delle varie sottoculture: dai complottisti agli influencer, fino ai politici.
Sì, come se fossimo disegnati da un fumettista amatoriale che non segue l’anatomia umana.
Sono tutte forme di conformismo, a modo loro. E credo che oggi come oggi, come già diceva il pastore A. W. Tozer qualche decennio fa, abbiamo ancora più bisogno di distinguerci, abbiamo bisogno di mantenere la nostra identità.
Io per primo.