Una delle cose che mi hanno colpito personalmente è che dopo la mia lettura di “Non Sono un Fan” qualche giorno dopo a Fiuggi il pastore Dimitrov ha ripreso molti dei concetti che mi avevano colpito nel libro.
Uno di questi è che il nostro servizio a Cristo non si può esprimere sugli spalti, ma scendendo in campo, essendo coinvolti in prima persona nell’opera di Gesù, concetto elaborato anche nello studio dal pastore Gaetano Montante quando ha parlato di non essere spettatori, ma protagonisti.